Il progetto

Fagioli SpA è stata incaricata del trasporto di un generatore statore di tipo TRYL 63 da 300 tonnellate per conto di Ansaldo Energia, con destinazione finale Bangladesh. La prima parte del percorso era particolarmente impegnativa dal punto di vista della valutazione delle interferenze: nei 2.3 km tra la sede di Ansaldo Energia e il porto merci localizzato sul Dente di Cornegliano sono infatti presenti due sottopassi con altezza libera limitata, che non permettevano l'uso dei carrelli di trasporto tipicamente utilizzati per questo genere di trasporto. Il percorso si snodava anche sotto il Viadotto Polcevera, ricostruito a seguito del tragico collasso del vecchio Ponte Morandi il 14 Agosto 2018. In quell'occasione, una parte del viadotto crollado insidiò proprio i magazzini di Ansaldo Energia. Per operare il trasporto, Fagioli ha utilizzato carrelli dediicati, con due trasporatori modulari SPMT a fornire la forza motrice, per una lunghezza totale del convoglio di 70 m.

Workflow

Scanfly XT è stato installato rapidamente sull'automobile utilizzata per il rilievo, con il pratico adattatore da auto. La configurazione del sistema è stata operata direttamente sul campo, e il sistema di navigazione ha completato l'inizializzazione in meno di un minuto in buone condizioni di visibilità GNSS. Dopo ancora qualche minuto di warm-up, l'operatore ha attivato la registrazione dei dati Lidar ed ha percorso il tracciato designato in direzione nord-sud, con un singolo passaggi in condizioni di traffico normali. L'intera operazione ha richiesto meno di 15 minuti. Più tardi, in ufficio, la traiettoria del rilievo è stata calcolata sfruttando le correzioni di una stazione base appartente ad una rete CORS pubblica. Infine, si è proceduto alla generazione della nuvola di punti del rilievo attraverso SmartProcessing Lidar, il software proprietario di 3DT per la georeferenziazione diretta.

Risultati

Il percorso era stato precedentemente rilevato da Fagioli usando metodi tradizionali, in quanto costituisce un passaggio obbligatorio per raggiungere il porto merci di Genova dalla sede di Ansaldo Energia. In particolare l'analisi è stata focalizzata sui due punti critici costituiti dai due sottopassi. Le misure di distanze ed altezze utili sono state confrontate con quelle precedentemente eseguite in campo dagli operatorii. La differenza tra i dati del modello digitale ed i valori presi in campo è stata misurata in 2.5 cm di media, con un valore massimo entro i 5 cm di soglia richiesti dalla particolare applicazione, in conformit anche alle specifiche attese di Scanfly XT. La nuovla di punti del rilievo è stata poi usata come base per le simulazioni della percorrenza del convoglio nei punti critici del tracciato previsto.

I vantaggi di Scanfly

Fagioli ha validato l'utilizzo di Scanfly nei processi di preparazione del trasporto di carichi eccezionali. Dal momento che i rilievi tradizionali sui punti critici erano spesso operati in maniera manuale, Scanfly XT incrementa l'efficienza delle operazioni senza generare interferenze al normale traffico veicolare su strada. Dal momento che la maggior parte dei punti critici per le attività sono su strade aperte al traffico pesante, l'utilizzo di Scanfly XT riduce i rischi per gli operatori sul campo. Inoltre, la creazione del gemello digitale dell'infrastruttura permette di opeare misure addizionali rispetto a quelle inizialmente previste senza necessità di ritornare sul posto.